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I due modelli di Ecat attualmente in pre-ordine. Energia sicura e abbondante a costi bassissimi.

"L'Ecat è un generatore di elettricità che produce più energia di quella che consuma. Non produce radiazioni ionizzanti, ne emissio...

martedì 28 ottobre 2014

Iniziano a diffondersi documenti accademici che potrebbero spiegare il funzionamento del dispositivo ECat

Stiamo parlando dell'articolo 'Fusione a basse radiazioni attraverso il bond tunneling del neutrone', dello studente di dottorato Carl Gullstrom.

La cosa interessante è che Gullstrom è studente presso lo stesso dipartimento di Bo Höistad, uno dei noti redattori del Lugano report sull'eCat.


lunedì 13 ottobre 2014

TEST INDIPENDENTI DI TERZE PARTI - DOCUMENTO UFFICIALE

E' stato reso noto alla pagina ufficiale di pubblicazione del report sui test indipendenti di terze parti eseguito sul dispositivo E-Cat.

Ricordo che i test ed il successivo report sono stati eseguiti da:
Giuseppe Levi Bologna University, Bologna, Italy
Evelyn FoschiBologna, Italy
Bo Höistad, Roland Pettersson and Lars Tegnér Uppsala University, Uppsala, Sweden
Hanno EssénRoyal Institute of Technology, Stockholm, Sweden

Il report, rispetto a quello che era stato diffuso l'8 ottobre, contiene minori correzioni (di battitura e per errori).

Ecco l'annuncio:

Ieri, sono stati riportati risultati sorprendenti da misurazioni lunghe un mese su un cosiddetto "catalizzatore di energia". Il rapporto, scritto da ricercatori dell'Università di Uppsala, KTH e l'Università di Bologna, descrive un rilascio di calore che non può essere spiegato da reazioni chimiche da sole. Cambiamenti di isotopi del carburante analizzato invece indicano che le reazioni nucleari possono essersi verificate a basse temperature. Ciò implica che potremmo essere di fronte ad un nuovo modo di estrarre energia nucleare possibilmente senza radiazioni e scorie radioattive ionizzanti. La scoperta potrebbe potenzialmente diventare molto importante per l'approvvigionamento energetico del mondo.
La parte centrale del reattore è un cilindro stretto che è lungo due decimetri . Negli esperimenti, il reattore di funziona a temperature fino a circa 1 400 gradi Celsius. È stato osservato un rilascio di energia netto di 1 500 kWh. La produzione di energia termica è stata tre o quattro volte l'immissione di energia elettrica. Il reattore è stato riempito con 1 grammo di idrogeno-caricato di nichel in polvere e alcuni additivi.
Negli ultimi anni, Elforsk ha seguito lo sviluppo di quello che è venuto per essere chiamato LENR - Reazioni nucleari a bassa energia. Elforsk ha pubblicato una sintesi panoramica delle LENR. Elforsk ha co-finanziato il lavoro descritto nella relazione, oltre alle misure precedenti che hanno mostrato un eccesso anomalo di energia.
Se è possibile gestire e controllare queste reazioni che oggi si ritiene siano reazioni nucleari in modo sicuro, possiamo vedere una trasformazione fondamentale del nostro sistema energetico. Energia elettrica e calore potrebbero quindi essere prodotti con componenti relativamente semplici, facilitando un decentramento dell'approvvigionamento energetico che potrebbe essere sia poco costoso e parte di una soluzione per il cambiamento climatico globale.
Più ricerca è necessaria per comprendere e spiegare. Cercheremo di impegnare ricercatori nel tentativo di convalidare e poi spiegare come funziona.
Magnus Olofsson, CEO Elforsk – Swedish Electrical Utilities' R & D Company

Link alla pagina dell'annuncio: http://www.elforsk.se/LENR-matrapport-publicerad/
Link al report (pdf) : http://www.elforsk.se/Global/Omv%C3%A4rld_system/filer/LuganoReportSubmit.pdf


venerdì 10 ottobre 2014

Michael Nelson (NASA): "E' un tempo emozionante in cui vivere" - riferendosi all'ECat.

Michael Nelson, Alternate Discipline Leader presso il Laboratorio di Ricerca e Sviluppo Propulsione della NASA ha affermato, relativamente al report sui test indipendenti sull'e-cat pubblicato lo scorso 8 ottobre:

"Sono impressionato dal lavoro che è stato fatto per assicurare che le misure che rivendicano in COP da 3.2 a 3.6 fossero accurate.

A parte il fatto che questo non può essere prodotto da nessuna reazione chimica nota, il ritrovamento più significativo, per me, è l'evidenza di cambiamenti isotopici nel litio e nel nichel.

Capire questo potrebbe essere l'inizio di una era completamente nuova sia nella trasmutazione dei materiali che nell'energia per il pianeta e per l'esplorazione dello spazio.

Sono tempi emozionanti in cui vivere e questa è una tecnologia il cui testimoniare il nascere è emozionante."

fonte: http://www.e-catworld.com/2014/10/10/new-energy-foundation-issues-press-release-on-e-cat-endorsement-from-nasas-michael-nelson/

giovedì 9 ottobre 2014

Il punto sull'eCat: una invenzione impossibile (che ha cambiato il mondo)

Come sottolineato dall 'omonimo libro di Mats Lewan, di fatto l'eCat è una 'invenzione impossibile'. Per fortuna anche la scienza ufficiale è, quando rappresentata da veri uomini di scienza, disposta ad anteporre l'evidenza alla teoria.

Sta di fatto che il dispositivo non è inquadrabile nelle attuali teorie, ed è quindi destinato a causare la formulazione di una nuova fisica.

Ecco cosa dicono le conclusioni del report rilasciato ieri (colgo l'occasione per dire che non si è trattato di una fuga di notizie, come inizialmente ipotizzato, ma di un volontario rilascio anche se per vie non ufficiali).

" In conclusione, le performance del reattore E-cat sono considerevoli. Abbiamo un dispositivo che produce energia in modo compatibile con le trasformazioni nucleari, ma che opera a basse energie e non produce ne rifiuti nucleari radioattivi ne emette radiazioni. Dalla generale conoscenza fisica di base questo non dovrebbe essere possibile. Nonostante ciò, dobbiamo relazionarci al fatto che i risultati sperimentali dai nostri test mostrano produzione di calore che va oltre la combustione chimica, e che il combustibile dell'E-cat è sottoposto a trasformazioni nucleari. E' di certo non soddisfacente che questi risultati non abbiano finora una spiegazione teorica soddisfacente, ma i risultati sperimentali non possono essere ignorati solo perchè manca una comprensione teorica."


mercoledì 8 ottobre 2014

Primi dettagli sui contenuti del report.

Ecco alcuni dei punti principali del report indipendente relativo ai test effettuati in località Barbengo, Svizzera, in locali messi a disposizione dalle Officine Ghidoni.

- I test sono stati svolti in modo indipendente da professori dell'Università di Bologna e dell'università di Uppsala(Svezia). Essi hanno potuto avere a disposizione un dispositivo per parecchie settimane su cui hanno effettuato misurazioni e test.

- I test hanno evidenziato un COP che va da 3,2 a 3,6 (energia prodotta pari a 3,2 / 3,6 volte l'energia in ingresso). Tale COP non è stato ottenuto in condizioni limite in quanto era più importante avere stabilità di funzionamento e di conseguenza di misurazione, rispetto a ottenere COP limite.

- La quantità di 'carburante' (sostenze attive) utilizzato è pari a circa 1 grammo.

- Anche utilizzando misurazioni estremamente conservative (cioè basandosi sul volume e/o peso dell'intero dispositivo e non sul carburante) la produzione di energia si colloca ben al di fuori dei limiti dei carburanti tradizionali, evidenziando l'accadere di fenomeni di natura nucleare. E' confermato quanto detto nel post Risultati del test indipendente di maggio 2013.
 La durata delle misurazioni e il calore ottenuto sono tali da escludere, oltre ogni ragionevole dubbio, che ci sia una reazione chimica dietro il suo operare.

 - Per la prima volta (che ci risulti) è stato consentito di effettuare misurazioni all'interno del dispositivo. In particolare l'analisi dei contenuti prima e dopo la sua attività ha evidenziatosignificativi cambiamenti di isotopi per il Litio e il Nichel.

 - Ulteriori sperimentazioni saranno condotte con la finalità di comprendere appieno cosa sottosta al funzionamento del dispositivo. In particolare il rpimo obiettivo è l'individuazione dei parametri che controllano il fenomeno.







Andrea Rossi conferma.Si tratta della versione integrale del report.

E' lo stesso Andrea Rossi a confermare che il report che si è diffuso oggi per vie 'non ufficiali' è il report integrale relativo ai test indipendenti di terze parti svolti di recente.

A breve qualche dettaglio sui suoi contenuti.

COPIA NON UFFICIALE DEL RAPPORTO INDIPENDENTE SULL'ECAT PUBBLICATA - Sifferkoll parla di mancato rilascio ufficiale per censura

Da settimane era atteso l'importante rapporto indipendente sull'eCat eseguito da Professori dell'Università di Bologna e della Svezia (Uppsala).
I professori hanno potuto, per parecchi mesi, eseguire misurazioni del tutto indipendenti sul dispositivo. Il tutto è stato tenuto nell'assoluto silenzio, tanto che la data del rilascio dello stesso non è mai stata comunicata ufficialmente.

Ecco il comunicato del sito Sifferkoll.se che ne ha pubblicata una copia non ufficiale:
"Apparentemente arXiv.org ha messo il secondo report indipendente di terze parti in attesa per ragioni sconosciute che possono essere interpretate solo come censura. Mostra un innegabile COP di 3,2-3,6 in un periodo di 32 giorni e cambiamenti sostanziali negli isotopi di nichel e litio. Comunque eccolo per coloro che sono interessati."
http://www.sifferkoll.se/sifferkoll/wp-content/uploads/2014/10/LuganoReportSubmit.pdf

Riporto un altro link per il download: https://animpossibleinvention.files.wordpress.com/2014/10/luganoreportsubmit.pdf


Ne parleremo più approfonditamente di certo, qui su ECatNews.it prossimamente.

martedì 17 giugno 2014

Rossi fa i nomi di alcuni competitori sul prossimo mercato della Fusione Fredda ... ecco le eclatanti affermazioni.

Rispondendo ad una domanda sui suoi competitori, ecco cosa ha affermato Andrea rossi sul blog 'Journal of Nuclear Physics':
[...] So che dei giganti stanno già lavorando per competere con noi: Shell, Mitsubishi, MIT, Volvo, ABB, NASA ... e sono fortemente onorato di avere ispirato, in qualche modo, il loro lavoro; per essere chiaro: se non avessi rotto il ghiaccio in tre anni di lavoro pubblico, dal Gennaio 2011, nessuna di questa Entità avrebbero preso seriamente la LERN nella misura in cui la stanno prendendo. [...]
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