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I due modelli di Ecat attualmente in pre-ordine. Energia sicura e abbondante a costi bassissimi.

"L'Ecat è un generatore di elettricità che produce più energia di quella che consuma. Non produce radiazioni ionizzanti, ne emissio...

lunedì 29 febbraio 2016

ECat-X: la nuova versione dell'ECat produce direttamente energia elettrica.

Da pochi mesi Andra Rossi ha diffuso parziali notizie sulla nuova versione del dispositivo ECat (denominata ECat-X) che sarà in grado di produrre direttamente energia elettrica oltre che calore.

Le notizie sono state diffuse finora in modo non sistematico e in prevalenza con risposte, date dallo stesso Andrea Rossi, a specifiche domande di interessati.

Vediamo cosa è emerso finora (alcune delle affermazioni sono da intendersi come delle possibili linee di sviluppo della tecnologia, fintantoché non verrà prodotta una unità per il mercato, dopo la R&D in corso):
  • L'ECat-X produce calore (come l'ECat), e contemporaneamente energia elettrica
  • Nuovi materiali sono stati sviluppati e testati per resistere alle alte temperature che possono essere sviluppate 
  • "Potrebbe causare una rivoluzione, anche se è totalmente coperto dal brevetto USA che già abbiamo, cosa che rende tutto più semplice; lo ho disegnato per rispettare perfettamente il brevetto USA)". 
  • Potrebbe avere applicazioni anche nella industria automotive
  • Potrebbe essere ridotto (miniaturizzato) per produrre energia per piccoli dispositivi mobili.
  • La potenza erogata può essere regolata (con veloce risposta del dispositivo)
  • Richiede attualmente una sorgente esterna di energia, ma con un COP molto alto.
  • Il rapporto tra calore e elettricità prodotta può essere regolato
  • I 'wafer' sotto la cui forma si presenta l'ECat-X possono essere miniaturizzati. La tecnologia utilizzata per produrli è simile a quella utilizzata per produrre componenti microelettronici
  • Dimensionando il reattore per produrre 20KW, le sue dimensioni sono analoghe a quelle di un pacchetto di sigarette col peso di 300-400 grammi. (più gli apparati per l'utilizzo/trasformazione dell'energia prodotta)
  • La sua fase di sviluppo è ancora la R&D. Troppo presto per parlare di produzione industriale
Ricordo che invece la versione 'tradizionale' dell'ECat potrebbe essere in produzione entro l'anno (quantomeno per gli impianti industriali)


venerdì 26 febbraio 2016

BREAKING: ECCO COME COSTRUIRE UN ECAT - Il dispositivo ECAT è stato replicato, la "ricetta" pubblicata da MFMP

Il gruppo 'open' Martin Fleischmann Memorial Project ha pubblicato recentemente informazioni relativamente alla replica del dispositivo ECat, con tanto di 'ricetta'.

da animpossibleinvention.com

Per replicare il dispositivo il gruppo ha utilizzato diverse fonti di informazioni, tra cui quelle fornite dallo scienziato russo Parkhomov (che ha affermato di aver replicato a sua volta il dispositivo), dallo scienziato italiano Celani, e dallo stesso Andrea Rossi.

La 'ricetta', darà certamente l'avvio a repliche del dispositivo in tutto il mondo, cosa che non può che giovare alla ricerca e al diffondersi della tecnologia.

Ecco la traduzione italiana della 'ricetta', peraltro pubblicata in forma molto 'essenziale' (prego far riferimento a quella originale nei link sotto):


  1. Inforna Ni
  2. Riduci Ni
  3. Idrogena Ni
  4. Mescola: Ni + LiAlH4 + Li
  5. Riscalda e crea il vuoto nel reattore, aggiungi il composto, riscalda a vuoto, aggiungi H2, crea il vuoto (vacuum)
  6. Riscalda a sopra a Debye determinati da Mössbauer il Ni (diciamo 135C), pressione regolata a circa 1bar assoluto.
  7. Attendi, pressione regolata a circa 1bar abs.
  8. Riscalda lentamente a quanto più vicino al Curie del Ni (diciamo 340C), pressione regolata a circa 1 bar abs.
  9. Attendi, pressione a circa 1bar abs
  10. Lentamente abbassa la temperatura a sopra il più alto conosciuto Ni Debye (diciamo 220C), pressione regolata a circa 1bar abs.
  11. Attendi, pressione a circa 1bar abs
  12. Vai il più veloce possibile a Ni Curie
  13. Attendi, pressione regolata a circa 0.5bar abs
  14. Cicla attraverso 500C interni, pressione a 0.5bar abs
  15. Attendi, pressione regolata a circa 0.5bar abs
  16. Alza la temperatura interna a sopra 1200, pressione 0.5bar abs
  17. Scendi a circa 1000C e attendi, pressione a 0.5bar abs.
  18. Aumenta la temperatura interna vicino al punto di ebollizione del Litio.


Riferimenti:
http://www.quantumheat.org/index.php/en/home/mfmp-blog/519-the-cookbook-is-in-the-signal
https://animpossibleinvention.com/2016/02/24/breaking-the-e-cat-has-been-replicated-hers-the-recipe/

martedì 23 febbraio 2016

Da 1 anno l'impianto da 1MW è in funzione presso un utilizzatore. Voci (non ufficiali) sbalorditive sui risultati.

E' trascorso il periodo pianificato di un anno di prova e messa a punto presso una azienda utilizzatrice dell'impianto da 1MW dell'eCat per produzione industriale di calore.

Mats Lewan, giornalista scientifico svedese che da anni segue la evoluzione della tecnologia eCat, ha pubblicato delle voci (in attesa dei risultati ufficiali tra circa 1 mese) sui risultati, che afferma di avere ricevuto da 'fonti molteplici':

- Rapporto tra potenza in ingresso e in uscita da 12 a 80

- Consumo di 15 - 50 KW per produrre 1MW (consumo medio di energia totale di circa 300 abitazioni)

- Consumo di 'carburante' (Litio, Nickel e Idrogeno) dell'ordine dei decimi di grammo per l'intero anno

L'impianto è stato controllato 24/7, con anche videocamere, da un istituto esterno.
Dopo il test, la produzione dei prossimi impianti commerciali "appena possibile", in USA, è affidata alla azienda americana Industrial Heats.

Come dice Lewan, "Inutile affermare che le conseguenze di una tale sorgente energetica sarebbero enormi per il mondo intero."
Per la cronaca, in Stoccolma il 21 Giugno sarà tenuto un Simposio proprio per analizzare le conseguenze industriali, finanziarie e sociali.




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