Post in evidenza

Press Conference Following E-Cat EV Test, September 27, 2024

venerdì 23 ottobre 2015

Scenziati svedesi affermano "Scoperta fondamentale" per la spiegazione del LENR. COP teorico superiore a 1000.


Non si tratterebbe di una nuova teoria fisica ma di un effetto poco conosciuto nella interazione dei campi elettromagnetici con la materia.

Questa nuova teoria LENR, sviluppata da Rickard Lundin e Hans Lidgren, è basata su un fenomeno noto come forza ponderomotiva ('una forza non lineare che sperimenta una particella carica un non omogeneo e oscillante campo elettromagnetico'), in cui i neutroni sono 'allentati' nella materia a frequenzze di risonanza attraverso interazione elettromagnetica, e quando questi neutroni sono catturati da un altro elemento, dell'energia è rilasciata in larghe quantità.

Scrivono (pagina 8):
In effetti, combinando le onde in ingresso a frequenze vicine alla risonanza con energia esterna decrescente, (modalità a bassa energia) si può teoricamente stabilire un nuovo equilibrio dove il guadagno/COP potrebbe eccedere 1000.
Equilibrio teorico a COP 1000
Il documento è stato presentato il 16 Ottobre, al 11th International Workshop on Anomalies in 
Hydrogen Loaded Metals, ospitato dalla Airbus a Tolosa, Francia.

Gli scenziati hanno dichiarato al giornalista Mats Lewan:
“ Il nostro metodo è più preciso, utilizzando minor possibile ammontare di energia per allentare i neutroni. Altri come rossi stanno creando turbolenza attraverso onde quadre, e ottengono uno spettro d'onda turbolente rischiando che alcune frequenze divengano un po' troppo alte”
Andrea Rossi ha dichiarato a riguardo:
E' una pubblicazione estremamente importante che sia io che il Prof. Norman Cook [il professore che collabora con Rossi alla stesura del loro trattato teorico] stiamo prendendo come riferimento per il trattato teorico su cui stiamo lavorando.
Ottime notizie per la LENR.

Il documento può essere scaricato a IRF Scientific Report 305

Approfondimenti:
http://animpossibleinvention.com/2015/10/15/swedish-scientists-claim-lenr-explanation-break-through/
http://www.e-catworld.com/2015/10/15/swedish-scientists-publish-paper-claiming-ponderomotive-forces-explain-lenr-mats-lewan/

lunedì 14 settembre 2015

Le immagini del brevetto ECat.

Dopo il testo del brevetto, ecco le immagini del brevetto USA del dispositivo ECat.



venerdì 28 agosto 2015

L'ECat ottiene il brevetto USA, "pietra miliare per la scienza". I dettagli della composizione del dispositivo e il documento completo.

Infine, Andrea Rossi ha ottenuto il brevetto USA per il dispositivo ECat. L'inventore commenta "accelererà la commercializzazione". Per la prima volta in assoluto, è fornito un elenco di ingredienti e percentuali.

E-CAT PATENT GRANTED 25 AUG, 2015



Il documento è scaricabile in pdf qui.

I motivi della approvazione del brevetto, dopo anni di tentativi, sono probabilmente da ricondursi alla possibilità, per l'inventore, di includere nel brevetto i dettagli del funzionamento del dispositivo, data dalla ormai acquisita posizione di superiorità per la ricerca e sviluppo rispetto alla concorrenza, e al probabile "via libera" ufficiale alla LENR e dintorni, dopo i numerosi annunci di studi da parte di università, multinazionali e governi (ultimo in ordine di tempo è l'interesse ufficiale da parte del governo giapponese).

Alcuni dettagli sul reattore, brevettato come "Fluid Heater": (tradotto su 22passi a partire da un articolo di ecatworld):
L'effetto Rossi si basa sulla reazione esotermica tra litio e idrogeno che viene catalizzata da nichel o qualsiasi altro elemento del gruppo 10 della tavola periodica, compresi palladio e platino. 
Nel brevetto, è svelata la composizione del combustibile di Rossi 50% di nichel, 20% di litio, e 30% litio alluminio idruro [tetroidroalluminato di Litio, LiAlH4], quest'ultimo componente fornisce l'idrogeno per la reazione. 
Nel brevetto si asserisce che non viene immesso gas in quanto tutti questi combustibili sono in forma di polvere, si dice inoltre che le varie proporzioni non sono critiche, diversi rapporti governano la velocità di reazione. Ciò significa che una combinazione di nichel carbonile Ni(CO)4 di pochi micrometri di diametro (anche altre forme e dimensioni delle particelle di nichel possono funzionare), idruro di litio-alluminio e litio può produrre una quantità enorme di energia se correttamente stimolato con calore ed un campo elettromagnetico variabile.
Un altro dettaglio importante rivelato nel brevetto è che la polvere di nichel deve essere pre-riscaldata per trasformare in vapore l'acqua intrappolata nel reticolo cristallino, questo è un fattore supercritico per l'innesco della reazione.
Probabile, e auspicabile, che ai già numerosi tentativi di replica ne seguiranno ulteriori.

Linkografia:
http://ecat.com/ecat-science/the-rossi-effect
http://animpossibleinvention.com/2015/08/25/rossi-has-been-granted-us-patent-on-the-e-cat/
http://www.e-catworld.com/2015/08/26/critical-e-cat-patent-discloses-full-fuel-details-hank-mills/
http://ecat.com/news/e-cat-patent-granted-by-uspto
http://patft.uspto.gov/netacgi/nph-Parser?Sect1=PTO2&Sect2=HITOFF&p=3&u=%2Fnetahtml%2FPTO%2Fsearch-adv.htm&r=126&f=G&l=50&d=PTXT&S1=(20150825.PD.+AND+lithium)&OS=ISD/8-25-2015+AND+lithium&RS=(ISD/20150825+AND+lithium)

giovedì 9 luglio 2015

E-Cat: sara’ data in outsourcing la produzione degli impianti tramite industrie presenti negli USA, in Europa ed in Asia

Sin da quando Andrea Rossi ha cominciato a parlare della produzione su scala industriale della sua invenzione, l’E-Cat, tutti siamo stati immediatamente incuriositi dalle modalita’ di svolgimento di questa impresa, ponendoci molte domande sull’argomento. E su questo tema e’ tornato a parlare in queste ore un lettore del blog che Rossi tiene sul Journal of [... articolo completo:] http://e-catalyzer.it/e-catalyzer/e-cat-sara-data-in-outsourcing-la-produzione-degli-impianti-tramite-industrie-presenti-negli-usa-in-europa-ed-in-asia

martedì 7 luglio 2015

E-Cat: l’impianto da 1MW è in funzione da più di 4 mesi

Sempre alta l’attenzione dei seguaci di Andrea Rossi, che instancabilmente gli scrivono sul blog che Rossi in persona tiene sul Journal of Nuclear Physics.

Le domande rivolte dai lettori sono sempre tante ed interessanti, soprattutto dopo la pubblicazione del Lugano Report e l’installazione di un impianto E-Cat da 1MW. Rossi, che pure non manca mai di rispondere, non si dilunga mai troppo nelle sue risposte, trincerandosi spesso dietro i segreti professionali o vincoli contrattuali. Ma in queste ultime ore Rossi, in seguito ad un messaggio speditogli da un suo lettore, ha finalmente reso pubblica una notizia importante (secondo noi).

La domanda era questa: da quanti giorni di 24 ore ciascuno l’impianto E-Cat da 1MW è operativo? Ecco la risposta di Rossi: ad oggi 136 giorni. Come dicevamo, sempre estremamente stringate ed essenziali le risposte del nostro inventore, che non dice mai una parola di troppo, pur sapendo che la curiosità dei suoi lettori è tanta. Quindi, sebbene questa notizia sia sicuramente molto positiva per i sostenitori dell’E-Cat, nulla piu’ possiamo aggiungere. 136 giorni sono quasi cinque mesi, un periodo di tempo di certo non lunghissimo, ma nemmeno troppo breve.

Ora aspettiamo con impazienza di sapere quando Rossi decidera’ di rendere visitabile l’impianto installato presso gli stabilimenti di un cliente della Industrial Heat.

http://fusionefredda3.com/novita/e-cat-limpianto-da-1mw-e-in-funzione-da-piu-di-4-mesi -- gReader

mercoledì 13 maggio 2015

Hot Cat: verranno impiegati ad uso domestico

Dal blog fusionefredda3

Anche se ultimamente l’attenzione di quanti seguono le vicende di Andrea Rossi e’ focalizzata sull’installazione e funzionamento dell’impianto E-Cat da 1MW presso gli stabilimenti di un cliente della Industrial Heat, non dobbiamo dimenticare che il nostro inventore e’ impegnato anche allo sviluppo degli Hot Cat ( i reattori funzionanti ad alte temperature) e delle unita’ E-Cat ad uso domestico.

Ed in merito a queste ultime, negli ultimi giorni attraverso il blog che Rossi tiene sul Journal of Nuclear Physics scopriamo una notizia forse un po’ inattesa. Rossi infatti, attraverso le risposte ai suoi lettori, rivela che gli Hot Cat saranno usati come base per le unita’ E-Cat ad uso domestico. Questa tipologia di reattori infatti, nel corso del prossimo anno, sara’ sottoposta alla solita e lunga procedura di R&D. Quindi, purtroppo, il loro utilizzo non e’ imminente, ma sicuramente la notizia assume una certa rilevanza.

Ricordiamo che gli E-Cat ad uno domestico non hanno ancora ottenuto la certificazione di sicurezza ma, se dopo il primo anno di funzionamento dell’impianto da 1MW i risultati dovessero essere positivi, secondo Rossi riceverla dovrebbe essere piu’ semplice. Rossi inoltre afferma che dalla pubblicazione del Lugano Report sono stati approntati dei miglioramenti ai suoi reattori, ottenuti anche grazie ad un nuovo design raggiunto tramite lo studio dei risultati del report. Un altro particolare interessante di questi ‘nuovi’ Hot Cat e’ che riescono ormai a raggiungere lunghi periodi di autosostentamento. Pero’, dice ancora Rossi, anche se il progetto e’ quello di usarli anche ad uso domestico, riuscire a produrre elettricita’ da questi piccoli componenti e’ ancora un problema irrisolto, quindi al momento la loro funzione sara’ unicamente quella di riscaldare. 

Vedremo dunque quali risultati riuscira’ ad ottenere il nostro inventore. 

mercoledì 6 maggio 2015

Notizie di prima mano dai visitatori dell'E-Cat installato presso un cliente della Industrial Heats. Si parla di COP da 20 a 80. !

dal blog Sifferkoll®

Io so di prima mano da fonti molto affidabili, che hanno visitato il cliente della Industrial Heat / E-Cat di Rossi, che l'impianto funziona molto bene. Questo è stata verificato sia dalle misurazioni effettuate dal cliente e dalle bollette elettriche notevolmente ridotte. L'impianto sembra essere in grado di produrre calore da energia elettrica con un COP nell'intervallo 20-80 a seconda del livello di auto-sostentamento applicato. Credo che questo è ciò su cui Rossi sta lavorando in questo momento.

Le implicazioni di COP di questa gamma sono naturalmente niente di meno che ... rivoluzionarie ... "un punto di svolta" per citare Tom Darden

Questo è un buon giorno!

traduzione: ecatnews.it

martedì 3 febbraio 2015

Domande e risposte del 3 Febbraio 2015

direttamente da Andrea Rossi, la risposta alle domande più interessanti della giornata.

Alexvs
Caro Signor Rossi
Potresti definire che cosa è esattamente il cosiddetto effetto Rossi?
Come è diverso da Pons-Fleischmann o Paneth-Peters Effect?
Saluti
Alex
Andrea Rossi
Alexvs:
. 1- Il cosiddetto Rossi Effect è descritto bene nella relazione del terzo indipendente
2- Pons-Fleishmann è un electrolysys indotte LENR, Rossi Effect è un LENR indotta da altri mezzi (vedi 1).
Warm Regards,
AR

____

eernie1
Caro Andrea,
io sono abbastanza familiarità con tutte le precedenti prove della bassa temperatura E-Cat, che si è occupati nel 1 unità Meg utilizzati nel presente dispositivo fabbrica. E so che hai pubblicamente ammesso osservazioni e pubblicato i dati quando sono stati esposti.Tuttavia nessuno dei test sui dispositivi a bassa temperatura sono state effettuate al di fuori del locale o da investigatori di terze parti come i test effettuati sul Hot-cat da parte del gruppo di terzi. Ancora una volta, mi manca un po 'di base coesistenti, dove testare la Hot-cat dal formato 3pt, quindi può anche essere collegato al dispositivo a bassa temperatura come prova della sua redditività?
Saluti.
Eernie:
Cat Hot o E-Cat sono la stessa cosa, solo in configurazione diversa.La distinzione è convenzionale. La struttura è la stessa. Entrambi lavorano sulla base della cosiddetta Rossi Effect.
Warm Regards,
AR

______

Frank Acland
Caro Andrea,
Quando si fa riferimento a questa pianta 1 MW come un 'prototipo', vuoi dire che è un impianto di prova che vedrà l'utilizzo commerciale limitato, o è l'intento per essere un impianto commerciale pienamente funzionante destinato ad uso a lungo termine?
Grazie molto,
Frank Acland
Andrea Rossi
Frank Acland,
Quando dico "prototipo" Voglio dire che si tratta del primo impianto commerciale pienamente funzionante destinato ad uso a lungo termine, in dotazione ad un cliente che lo utilizza per generare il calore necessario per rendere la produzione del suo settore ..
Warm Regards,
AR



da http://www.journal-of-nuclear-physics.com/
http://rossilivecat.com/

lunedì 2 febbraio 2015

La replica dell'eCat dello scienziato russo Parkhomov

Sta facendo molto parlare gli ambienti legati alla LENR la apparente replica del dispositivo da parte dello scienziato russo Alexander Parkhomov.

Lo scienziato sta pubblicando report sull'esperimento  - link - che riportano una produzione di energia con COP >1. Pare che il noto Lugano Report abbia consentito tali sviluppi fornendo maggiori informazioni sulla tecnologia eCat di Andrea Rossi.

Altri tentativi di replica (tra quelli noti) sono in corso da parte del Martin Fleischmann Memorial Project, MFMP e del ricercatore Brian Ahern.

In definitiva, il 2015 sembra l'anno in cui la nuova tecnologia sarà indagata e verificata in tutto il mondo.

Per quanto riguarda Andrea Rossi, e il suo ECat 'originale', ricordiamo che l'impianto da 1MW è in opera presso un non noto cliente finale. Ci vorrà un anno di reale funzionamento, presumibilmente tutto il 2015, prima che dati su tale effettivo e reale utilizzo vengano diffusi ufficialmente. Questi dati saranno alla base della commercializzazione di massa del dispositivo industriale.

Certo il problema fondamentale rimane l'accettazione da parte dei poteri forti economici mondiali di una fonte di energia che di fatto scardina e decentralizza l'attuale sistema economico basato sul petrolio.

Il dispositivo utilizzato da Parkhomov

venerdì 23 gennaio 2015

I pre-ordini dei (possibili) ECat ad uso domestico: cosa ne è stato?

Alcuni anni fa furono raccolti, a titolo non impegnativo, dei pre-ordini per le (future) unità domestiche del dispositivo ECat. Come è noto il problema della commercializzazione delle unità domestiche è ottenere la certificazione di sicurezza che per un dispositivo nucleare per quanto a bassa energia, e che utilizza tecnologie ancora inesplorate, non è cosa semplice. E' stata pertanto scelta al momento la strada della prouzione delle unità industriali.

E' stato chiesto a Andrea Rossi cosa ne è stato dei suddetti pre-ordini. Ecco la risposta (nella traduzione data da fusionefredda3):

“Si, i pre-ordini verranno amministrati in questo modo, se e quando le unita’ ad uso domestico saranno messe sul mercato: tutte le persone che hanno inviato un pre-ordine riceveranno un’offerta, se confermeranno l’ordine dopo l’offerta riceveranno l’E-Cat. La priorita’ non sara’ un grosso problema, perche’ quando decideremo di mettere il domestic E-Cat sul mercato sara’ prodotto in grandi quantita’, sicche’ il termine di consegna non dovrebbe essere un grosso problema.”

venerdì 9 gennaio 2015

Andrea Rossi: Siamo vicini alla commercializzazione massiccia.

Ecco quanto scrive Andrea Rossi (in inglese nell'originale) in una risposta ad un commento sul blog 'Journal of nuclear Physics':

"Come ho detto l'E-Cat è molto più complicato di quanto è comunemente immaginato. La sostanziale sottovalutazione di quello che abbiamo fatto ci ha dato un forte vantaggio, dal momento che al posto di cambiare il gioco, i tentativi di imitazione in corso cercano di aggiustare vecchi schemi, pensando che se abbiamo fatto qualcosa di funzionante, la differenza deve essere qualcosa di molto piccolo, quasi evenescente. Questa attitudine ci ha dato un forte vantaggio nella competizione. Per anni sono stao considerato un imbecille che è stato fortunato, Dio sa perché, che fa le cose senza capire cosa cavolo sta facendo (nel migliore dei casi). O, più gentilmente, un truffatore.
Ovviamente questo è stato un grande vantaggio per il nostro Team. Posso dirlo ora, dato che siamo vicini alla commercializzazione massicca. Penso che sia troppo tardi per raggiungerci."

I principali eventi del 2014 riguardo all'eCat. Il 2015 sarà l'anno della effettiva commercializzazione?

1. l’azienda americana Cherokee ha acquistato i diritti sull’E-Cat di Andrea Rossi per 11 milioni di dollari, e ha costituito a tal fine la Industrial Heat LLC (che come ormai sappiamo e’ il partner americano di Rossi).

2. Un secondo report, il Lugano Report, e’ stato stilato da terze parti indipendenti dopo un lungo periodo di test sull’E-Cat di Andrea Rossi. L’esito di questa seconda relazione e’ stato decisamente positivo. Dal contenuto del documento si evince che il dispositivo creato da Rossi genera energia da calore e produce piu’ energia di quanta ne immetta. Inoltre nel report si afferma che l’E-Cat e’ un dispositivo nucleare.

3. Continuano gli esperimenti del Martin Fleischman Memorial Project che sembrano avvalorare la teoria che il dispositivo ideato da Francesco Celani puo’ ottenere reazioni nucleari.

4. Sembra che anche Bill Gates si stia attivamente interessando alla ricerca sulle LENR. Molto clamore ha destato la sua visita in novembre presso i laboratori di Frascati dell’ENEA.

5. Alexander G. Parkhomov, un fisico russo, sostiene di essere riuscito a replicare l’E-Cat e di aver prodotto del vapore.

Oltre a cio’ diverse sono state le Conferenze sul tema energetico, e tante altre sono in programma per questo nuovo anno.

articolo completo dal blog e-catalyzer.it

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...